V Ponticello
canto XXI, vv. versi 1-6
Brano n.9 (01:06)
Così di ponte in ponte, altro parlando
che la mia comedìa cantar non cura,
venimmo; e tenavamo ’l colmo, quando
restammo per veder l’altra fessura
di Malebolge e li altri pianti vani;
e vidila mirabilmente oscura.
In tal modo giungemmo da un ponte all’altro (da quello della
quarta bolgia a quello della quinta), discorrendo di cose che il mio
poema non prende in considerazione [non cura]; e ci trovavamo
sul culmine del ponte [colmo], quando
ci fermammo per osservare la profonda fessura delle Malebolge
e (ad ascoltare) gli inutili [vani] pianti; e la vidi molto scura.
Continuo
P.f. a 4 mani – La sua entrata è idealmente prevista dopo il verso 6, canto XXI
Il titolo Continuo, evoca un ritmo continuo, ossessivo, come campane funeste. Il ritmo diventa sempre più ostinato, fino a un suono che indica il tocco dell’ultima campana.
V bolgia
Barattieri e malversatori
Verba tradita volant
Brano n.10 (03:01)
Suoni registrati e suoni elettronici idealmente riferita a canto XXI, v. 7-canto XXIII, v. 51
Pena e Azioni: le anime sono immerse in un lago di pece bollente torturati da diavoli con forche uncinate.
Contrappasso: l’immersione nella pece allude all’agire coperto che essi praticarono in vita, mentre la vischiosità del liquido richiama il modo in cui essi invischiarono il prossimo, ingannandolo.
Suoni utilizzati per la composizione della V bolgia
Registrazione di scene di mercato e di comizi;
Registrazione di suoni tumultuosi e profondi provenienti da varie fonti d’ambiente;
Registrazione di suoni provenienti da un magma di origine vulcanica in ebollizione, situato nella Solfatara di Pozzuoli.
Elementi strutturali della parte elettronica (immagine scenico-sonora)
La scena sonora ideata per la V bolgia, dal titolo Verba tradita volant, contiene uno strato fatto di bollori scuri come fossero suoni neri che vibrano, mentre avanza una mercanzia vocale di comizi e torture, rappresentata da suoni metallici che simulano forche uncinate. I suoni man mano risultano distorti e ingannevoli, così come lo furono le promesse dei dannati che in vita trassero profitto illecito dalle loro azioni. Chiude questa bolgia un evento sonoro che descrive sia lo scivolamento di Dante e Virgilio lungo il pendio che porta alla VI bolgia, sia il fortissimo terremoto, seguito alla morte di Cristo, che fece crollare il sesto ponticello, min. 2:46.
Mentre ascolti il brano musicale puoi leggere i versi del Canto XXI e se lo desideri puoi anche consultare la parafrasi.